Sognavo il viaggio in Sri Lanka da tantissimo tempo e quando ho iniziato a organizzarlo non mi sembrava vero!
Ho avuto molto tempo per organizzarlo e sono riuscita a prenotare i voli con un certo anticipo (cosa più unica che rara per i miei standard !). Dopo alcune ricerche sul sito di Volagratis.com ho prenotato i voli più economici che ho trovato che con mio enorme stupore erano con Emirates!
Fino ad ora ho sempre viaggiato con compagnie charter o low cost e non avevo mai viaggiato con una compagnia aerea di linea di questo livello… le aspettative erano al massimo! Aspettative che sono state ampiamente confermate dalla qualità del servizio a bordo, dalla cortesia e gentilezza di hostess e steward e dalla comodità dei posti a sedere!
Le cose che mi hanno letteralmente conquistata sono state l’altissima qualità dell’intrattenimento a bordo: più di 2.000 canali di intrattenimento, tutti disponibili on demand e appena saliti a bordo sullo schermo touch di ogni passeggero! Insomma, talmente tanta scelta e di qualità che mi è passata la voglia di dormire! Poi, sopra le nostre teste è comparso un cielo stellato…
Il secondo aspetto che mi ha conquistato è stata la ristorazione: appena saliti il personale di bordo consegna il menù previsto per il volo con piatti che ricordano la destinazione del volo e con la possibilità di scegliere tra due proposte. Devo dire che per la prima volta il cibo in aereo aveva un vero sapore! Insomma, il viaggio non poteva cominciare meglio!
Dopo uno scalo a Dubai, ci siamo imbarcati nuovamente con destinazione Colombo.
Una volta atterrati, recuperate le valige e assolto alle formalità di ingresso (velocissime perché avevamo già acquistato il visto di ingresso per lo Sri Lanka online), siamo usciti dall’aeroporto alla ricerca del nostro driver, Sandy… Lui era lì che ci aspettava con un foglio in mano, come nei film (ho sempre sognato di vivere una scena del genere!), ci accompagna alla macchina e il nostro viaggio in Sri Lanka poteva ufficialmente iniziare!
Per risparmiare alcuni chilomentri lungo la strada verso Anuradhapura, per la prima notte abbiamo deciso di fermarci a Negombo.
Oggi Negombo è una delle principali località turistiche sulla costa a Nord di Colombo, ma in passato è stata una delle prime città coloniali dello Sri Lanka con la presenza prima dei Portoghesi e dopo di Olandesi e Inglesi. Sono stati però gli Olandesi che hanno reso Negombo un importante porto commerciale, costruendo anche l’Hamilton Canal, o canale Olandese, per permettere lo spostamento delle merci, in particolare spezie, dall’entroterra fino al mare.
Dopo una brevissima sosta nella nostra guesthouse, ci dirigiamo subito verso il centro di Negombo: Main Road. Sono bastati pochissimo secondi in strada per capire che il rumore di clacson, i tuk tuk, veicoli di ogni tipo e il profumo di cibo per strada ci avrebbero accompagnato per tutto il viaggio!
Il centro di Negombo si sviluppa tra Main Raod, il Canale Olandese, il mercato del pesce e i resti del vecchio forte fino alla punta della penisola che si estende nella laguna di Negombo. Percorrendo Main Road si arriva alla Cattedrale di Santa Maria, una chiesa in stile neoclassico dalla facciata rosa, non avrei mai immaginato che il primo luogo sacro che avrei visto in Sri Lanka sarebbe stato una chiesa… ma la zona intorno a Negombo è considerata la roccaforte della cristianità in Sri Lanka, a causa della massiccia presenza dei colonizzatori.
Proseguiamo su Main Road e arriviamo al mercato del pesce, ormai è quasi l’ora del tramonto e l’attività del mercato è praticamente finita ma la zona è ancora piena di vita: proprio di fronte alla spiaggia, in un grande spiazzo, l’Esplanade, tantissime persone di tutte le età si ritrovano per correre, giocare a calcio e ovviamente a cricket, lo sport nazionale dello Sri Lanka.
Intanto in spiaggia gli ultimi pescatori stanno finendo di stendere il pesce a essiccare, coprendolo con dei sacchi per proteggerlo dai tantissimi gabbiani che volano sulle nostre teste, e si preparano per tornare a casa. L’odore di pesce è fortissimo ma la luce del tramonto è talmente magica da farla passare in secondo piano, quasi non me ne rendo più conto, riesco solo a scattare foto per cercare di catturare l’atmosfera magica del momento…
Camminiamo ancora un po’ per arrivare alla punta della penisola che si affaccia sulla laguna di Negombo e da lì arriviamo ai resti del forte, con la piccola torre dell’orologio.
Purtroppo ormai è buio e dobbiamo tornare, abbiamo appuntamento con Sandy per tornare alla guesthouse… Mentre siamo in auto non posso fare a meno di pensare che il meglio deve ancora venire e senza riuscire a smettere di sorridere e di guardarmi attorno per non perdere nulla di quello che già dal primo assaggio mi è sembrato un paese meraviglioso!